Riflessione sul Convegno “Educare alla Pace…”
di Vittoria Guarino (classe 2B Simeoni)
Il 04/04/22 si è tenuto un importante convegno sulla Pace a cui ha partecipato anche la nostra scuola.
Hanno parlato vari onorevoli, autorità e giornalisti tra cui Rosalba Candela Presidente Nazionale dell’UCIIM, Patrizio Bianchi Ministro dell’Istruzione, Ernesto Diaco direttore dell’ufficio nazionale per l’educazione, Silvia Guetta consigliera della comunità ebraica di Firenze, Imam Yahya Pallavicini presidente della COREIS comunità religiosa islamica italiana, Andrea Sarubbi giornalista, Lucrezia Stellacci consulente giuridico nazionale UCIIM, Caterina Spezzano esperta nazionale UCIIM e altre autorità della politica italiana come Lucia Azzolina, Valentina Aprea, Paola Frassinetti, Mario Pittoni e Roberto Rampi.
Dopo i loro rilevanti interventi, la Presidente UCIIM, Rosalba Candela, ha dato la parola alle varie scuole presenti, come il nostro istituto, l’IC 17 Montorio di Verona.
La nostra Dirigente Scolastica, Paola Catanzaro, ha pronunciato un breve discorso sulla Pace e sulla vicinanza dell’Italia (precisamente Verona) all’Ucraina. Ha poi presentato i nostri due nuovi compagni ucraini: Alex e Alexandra, inseriti nella classe 2D della scuola; dopodiché sono intervenuti gli RDS (Rappresentanti Degli Studenti) e in particolare il Presidente e la Vicepresidente d’istituto che hanno spiegato, con un breve ma coinvolgente discorso, il significato della bandiera della pace. Subito dopo, alcuni studenti e studentesse delle classi terze hanno recitato poesie e riflessioni, scritte da loro, sulla pace e la felicità che ci sarebbe se la guerra non esistesse.
Infine è stato presentato il celebre brano dei Pink Floyd “On the turning away” sul rifiuto dell’Indifferenza cantato e suonato da alcuni alunni.
Dopo l’intervento delle “Luigi Simeoni” di Montorio, è stata data la parola ad altre scuole di qualsiasi ordine e grado di tutta Italia.
Questo convegno sulla Pace per me e per gli alunni e docenti di tutto l’Istituto è stato molto importante: abbiamo compreso quanto sia fondamentale percepire la sofferenza provocata da una guerra e abbiamo inoltre capito che nessuno da essa può uscirne vincitore, perché essa è solo un mezzo di distruzione. Questa attuale guerra di invasione, dopo la II Mondiale, è la più vicina a noi con sole 15 ore di distanza in auto. È quindi essenziale non avere indifferenza nei confronti di tutto quello che sta succedendo, è altrettanto rilevante battersi sempre per la Pace, per la felicità e per la serena convivenza tra gli stati mondiali, poiché tutti devono avere gli stessi diritti civili e godere delle stesse libertà.
Pubblicato il 11-01-2023